Il Fiato di Dio
Featured in the May 2021 Issue of The Open Doors Review.
By: Ludovica Cosentini
Nel mio pensiero più intimo
c’è da sempre imprigionato
un piccolo vano.
Non c’è luce, non c’è porta
ma l’insopprimibile eco dei canti
del mio passato.
Ci sono io, nell’oscura profondità
da cui non riesco più a risalire…
e ci sei tu.
Appoggi i miei palmi stanchi
alla tua bocca variopinta
e sussurri alla mia buccia
priva di stelle
che la colpa non è mai stata mia.
Da bambina l’unica cosa che volevo
fare era rincorrere il vento,
per conoscere il segreto
che avrebbe salvato la mia mamma.
Ho provato: a volte correndo così forte
sono riuscita anche a percepire
tra le mie ossa il fiato di Dio.
Lo stesso Dio che preferì punire Erode
che ascoltare i miei gemiti.
Ma è stato inutile,
ogni volta che giungevo
in un posto nuovo
il vento mi riportava
in quella stanza d’ospedale.
Da quel momento ho compreso
che la vera croce non era quella
che Gesù trascinò fino al Golgota,
ma gli occhi stanchi con cui
la mia mamma mi dava la
Buonanotte.
Parlo a te.
A te, che non conosci
compassione.
A te, che te ne lavasti le mani
come il tuo nemico Pilato.
Sono alla tua porta, e non riconosco più
il valore delle parole.
Author Bio: Ludovica Cosentini nasce a Roma il 5 Ottobre del 1994. Consegue la Laurea triennale in Scienze della Comunicazione ad aprile 2016 con la votazione di 110/110 cum laude e dignità di stampa. Consegue la Laurea magistrale in Economia, Fiscalità e Finanza a luglio 2018 con la votazione di 110/110 cum laude e dignità di stampa. Consegue il Master di II livello in Scienze Economiche e Bancarie “Vincenzo Giordano” a dicembre 2019 con votazione 110/110. E’ finalista di numerosi concorsi nazionali e internazionali di letteratura. Attualmente è iscritta alla Scuola di Politica ed Economia della Fondazione Luigi Einaudi. Dal 1 Luglio 2018 lavora nella Direzione Affari di IBL Banca S.p.A. Dal 1 Agosto 2020 è Consigliere di Amministrazione dell’Associazione Didacqua.